Aggressione e rapina alla stazione ferroviaria di Desio: giovane derubato e abbandonato in mutande. Domenica scorsa, nel primo pomeriggio, un 17enne è stato vittima di un brutale attacco da parte di tre malviventi. Dopo averlo circondato, lo hanno minacciato e derubato di scarpe, portafoglio, orologio, maglione e persino dei pantaloni della tuta, lasciandolo in mutande. In uno stato di choc, il giovane non poteva chiedere aiuto. Fortunatamente, un coetaneo che si trovava lì ha prestato al ragazzo un telefono per avvisare il padre e gli ha donato un paio di pantaloni e una maglietta per coprirsi. Grazie a lui, il ragazzo è riuscito a chiamare il padre, che è andato a prenderlo in stazione.

Appena arrivato alla caserma dei carabinieri di Cesano Maderno, accompagnato dai genitori, il giovane ha denunciato l’accaduto, ancora sotto shock. Un’ora prima dell’aggressione, il 17enne era giunto alla stazione di Seregno, dove aveva preso il treno della linea S9 Albairate Vermezzo per raggiungere la sua ragazza a Monza.

Al momento, i militari stanno cercando di individuare i responsabili attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza. I malviventi hanno circondato il giovane quando era da solo in uno dei vagoni del treno. Durante la rapina, il treno è arrivato a Desio, dove i tre aggressori sono scesi, riuscendo a fuggire dopo aver abbandonato la vittima seminuda. Sperando di identificarli, i carabinieri analizzeranno attentamente i fotogrammi delle telecamere.

Questa violenta aggressione dimostra ancora una volta l’importanza di garantire la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e sui treni. È fondamentale che le forze dell’ordine intensifichino i controlli e le misure di prevenzione per evitare che episodi del genere si ripetano. I cittadini devono poter viaggiare senza timori, sapendo che le autorità sono pronte ad intervenire e a garantire la loro incolumità.

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