BUSTO ARSIZIO – Sarà sufficiente un mese per invertire la tendenza rispetto al disastro della piscina Manara emerso in commissione sport dai racconti degli utenti riportati dai consiglieri? I dubbi a Busto Arsizio sono parecchi. Intanto si scopre l’entità della penale applicata dal Comune per inadempienza contrattuale: 1400 euro. Somma che verrà detratta dai 360mila euro che Palazzo Gilardoni versa ogni anno a titolo di “oneri di servizio pubblico”, di fatto pareggiando la quasi analoga cifra del canone di affitto dell’impianto.
La penale applicata
L’avvio del procedimento di contestazione per inadempienze contrattuali è datato 29 settembre, con successiva richiesta di integrazione il 12 ottobre, a cui Forus ha risposto rispettivamente il 5 e il 17 ottobre. Controdeduzioni evidentemente ritenute non soddisfacenti, dato che sono state seguite da una relazione per motivare l’applicazione di una penale di 1400 euro a carico di Forus. L’incasso della “multa” verrà operato dal Comune tramite compensazione sull’importo riconosciuto al concessionario (Forus) a titolo di compensazione per oneri di servizio pubblico (360mila euro annui versati dal Comune a fronte di un canone di affitto a carico di Forus pari a 366mila euro).
Tutti i problemi di Forus
E non è la prima volta che il gestore Forus finisce nel mirino. I guai non sono solo a Busto Arsizio, ma anche in diversi altri impianti “ereditati” da Sport Management. A Cremona la piscina gestita da Forus è da tempo al centro delle polemiche, con la società di nuoto che è arrivata a minacciare di non pagare le quote a causa dei ripetuti disservizi, tra cui l’acqua fredda nei mesi invernali, mentre l’ultimo caso si è verificato a giugno con l’apertura in forte ritardo della vasca estiva. A Crema la squadra di pallanuoto ha lamentato i costi eccessivi delle ore in acqua e ha rinunciato all’iscrizione al campionato. A Brugherio, in Brianza, il primo sopralluogo in piscina del nuovo assessore ai lavori pubblici ha fatto emergere “molte perplessità sullo stato di manutenzione dell’impianto”. A Porto Mantovano, dove il contratto è scaduto da poco, sono state riscontrate criticità e la municipalizzata ha avviato un contenzioso per il mancato pagamento degli affitti da parte di Forus. A Luino la palestra del centro sportivo Le Betulle, prima per la chiusura del bar e poi per il cambio delle serrature da parte della società spagnola per impedire l’ingresso agli atleti della squadra di pallacanestro.