La mano dietro ai recenti attacchi vandalici no vax a Besana in Brianza sembra essere la stessa che ha colpito altre città italiane come Busnago, Inzago e il Meratese quest’estate. Questo indica l’esistenza di una rete organizzata che si estende in tutto il Paese e anche oltre. Questa rete si basa su chat di reclutamento su Telegram, un’applicazione di messaggistica istantanea, in cui si trovano oltre 18mila iscritti anonimi provenienti da tutta Italia. In queste chat, i “guerrieri più esperti” insegnano come aderire alla lotta no-vax, diffondendo fake news sui vaccini e promuovendo azioni vandaliche.

Le informazioni condivise in queste chat sono molte e riguardano vari argomenti, come la teoria della “dittatura sanitaria”, il controllo della mente umana attraverso i microchip e il 5G e il rifiuto delle evidenze sul cambiamento climatico. Tali teorie sono considerate “fregature” create dai potenti per controllare le menti.

Nelle chat si trovano diversi account attivi, ognuno con un nome in codice, che rispondono in pochi minuti. Alcuni giornalisti hanno avuto l’opportunità di entrare in una di queste chat e hanno potuto ascoltare una donna bresciana di circa 40 anni che reclutava nuovi guerrieri. La donna ha spiegato che per combattere il sistema elitario che governa il mondo, è necessario essere addestrati e ha fornito una libreria di documenti per iniziare l’addestramento.

Per diventare un “guerriero”, è necessario superare un test e poi si può passare all’azione. A seconda delle proprie abilità, si può agire sui social media o aiutare nella creazione di video e immagini. I guerrieri vengono anche invitati a unirsi a “battaglie” notturne. Tuttavia, nel “dodecalogo del guerriero”, si sottolinea che l’uso della violenza fisica è inutile e dannoso. Gli attacchi vandalici agli edifici pubblici sembrano essere l’atto più estremo che i complottisti sono disposti a compiere per far valere le proprie ragioni.

In conclusione, la rete dei guerrieri no-vax è organizzata e si estende su tutto il territorio italiano. Utilizzando le chat di reclutamento su Telegram, diffondono teorie del complotto, fake news sui vaccini e promuovono azioni vandaliche. È importante combattere queste idee e diffondere informazioni basate su evidenze scientifiche per garantire la salute pubblica.

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