L’esondazione del Lario a Como ha causato la chiusura del lungolago e al momento non ci sono certezze sulla data di riapertura. Le ipotesi iniziali indicavano l’inizio della prossima settimana, ma il progressivo ritiro dell’acqua, il costante lavoro di rimozione dei detriti e il monitoraggio continuo potrebbero portare a un’anticipazione. Tuttavia, ci sono molte variabili da considerare e il comandante della polizia locale, Vincenzo Aiello, preferisce non esprimersi in modo definitivo. “Abbiamo riscontrato massima disponibilità da parte degli operatori coinvolti – spiega – il lago si sta ritirando, ma è necessario valutare tutti gli aspetti: pulizia, sicurezza e lavori urgenti”. Domani mattina è prevista una nuova riunione con la colonna mobile provinciale, dalla quale si potrà avere una visione più chiara della situazione.

Nel frattempo, sono state smontate le passerelle pedonali e il percorso per chi si muove a piedi da via Bianchi Giovini e piazza Roma prevede il passaggio attraverso il “Palace Hotel”, per arrivare al Lungo Lario Trieste.

Per quanto riguarda i dati, nel pomeriggio il Consorzio dell’Adda ha rilevato che il livello del lago era di 128,3 centimetri, quindi ancora leggermente al di sopra della quota di esondazione fissata a 120 centimetri. Tuttavia, si è registrato un ulteriore calo del livello dell’acqua e il deflusso è quasi il doppio dell’afflusso.

Nel frattempo, è entrato in funzione il battello spazzino, un’imbarchazione speciale che permette di raccogliere e smaltire le tonnellate di rifiuti e detriti lasciati dall’esondazione nel primo bacino del Lario. I rifiuti galleggianti, i tronchi e la vegetazione hanno creato problemi anche alla navigazione.

Per quanto riguarda la viabilità, sono state riaperte al traffico viale Vittorio Veneto e viale Puecher, mentre rimane chiuso piazzale Somaini. Nelle ultime ore è stata riaperta anche via Cairoli, sia per il traffico veicolare che per il trasporto pubblico e i motocicli. Di conseguenza, è stata sospesa la deviazione in piazza Volta e via Garibaldi.

È sottinteso che fino alla riapertura del lungolago, le auto provenienti da piazza Matteotti dovranno seguire il percorso attraverso piazza Verdi, piazza Roma e via Cairoli. In alternativa, per chi deve dirigersi verso sud, è possibile utilizzare la corsia preferenziale da via Bertinelli, viale Battisti e via Milano. È anche previsto il passaggio lungo l’asse via Manzoni, piazza del Popolo e via Dante.

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