Esercitazione di soccorso in Val Biandino con la partecipazione di 45 soccorritori

Sabato mattina 11 novembre si è svolta un’importante esercitazione di soccorso in Val Biandino, alla quale hanno preso parte ben 45 soccorritori. Di questi, 37 fanno parte della Stazione Valsassina e Valvarrone, insieme al Sagf – Soccorso Alpino della Guardia di Finanza delle Stazioni di Edolo, Bormio, Sondrio e Madesimo. Inoltre, è stata coinvolta anche la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, con un elicottero di soccorso Agusta AW169.

Durante l’esercitazione sono stati simulati due scenari di soccorso. Il primo ha previsto il recupero di una persona in parete, con successivo trasporto in barella. Il secondo, invece, si è svolto all’uscita di un canale impervio a quota 2000 metri, nei pressi del passo del Camisolo. Le attività esercitative sono state svolte sotto la supervisione di due istruttori del Cnsas e con la presenza di personale sanitario della Stazione di soccorso, tra cui un medico e un infermiere.

Particolarmente significativa è stata la presenza di numerosi giovani che si stanno avvicinando al mondo del Soccorso Alpino e che presto si sottoporranno alle selezioni annuali per l’ingresso nell’organizzazione. Questo dimostra l’interesse che questa importante attività suscita tra i giovani, che desiderano mettersi al servizio degli altri e imparare le competenze necessarie per affrontare le emergenze in montagna.

L’esercitazione è stata un’occasione preziosa per mettere in pratica le tecniche di soccorso apprese durante i corsi e per testare l’efficacia delle procedure di intervento. Inoltre, ha permesso ai soccorritori di confrontarsi con situazioni realistiche, in modo da affinare le loro capacità e migliorare la coordinazione tra i diversi reparti coinvolti.

L’impegno e la professionalità dimostrati da tutti i partecipanti all’esercitazione sono la testimonianza dell’importanza del Soccorso Alpino e del suo ruolo fondamentale nella salvaguardia della vita umana in montagna. Grazie al costante allenamento e alla preparazione continua, i soccorritori sono in grado di affrontare con successo anche le situazioni più complesse e di garantire un pronto intervento in caso di emergenza.

L’esercitazione di sabato mattina è stata dunque un successo e ha confermato l’importanza di continuare a investire nella formazione e nell’addestramento dei soccorritori alpini. Solo attraverso un costante aggiornamento delle competenze e una collaborazione efficace tra le diverse organizzazioni coinvolte è possibile garantire un soccorso tempestivo ed efficace in montagna.

Infine, un ringraziamento speciale va a tutti i soccorritori che, con il loro impegno e la loro dedizione, rendono possibile l’attività di soccorso in ambienti così impegnativi come la montagna. Il loro lavoro è fondamentale per garantire la sicurezza di chi si avventura sulle nostre belle montagne e merita il nostro plauso e la nostra gratitudine.

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