Furti nelle parrocchie cremonesi: una banda dedita ai furti negli oratori
Negli ultimi tempi, le parrocchie cremonesi sembrano essere diventate il bersaglio dei ladri. L’ultima ad essere colpita è stata quella di Cristo Re, dove ignoti malviventi si sono introdotti nella notte tra il 6 e il 7 novembre, forzando la porta d’ingresso al bar dell’oratorio e svuotando il registratore di cassa, che conteneva solamente 30 euro. Il parroco si è accorto del furto la mattina seguente, quando ha aperto l’oratorio. Immediatamente, ha sporto denuncia e ha consegnato ai Carabinieri le immagini delle riprese effettuate dalle videocamere presenti in oratorio, sperando di poter identificare i responsabili.
Tuttavia, questo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di furti. La sera prima, è stata colpita l’oratorio di San Sebastiano, anche se i ladri non sono riusciti a forzare la porta e sono dovuti andarsene a mani vuote. Ancora più sfortunata è stata la parrocchia della Beata Vergine di Caravaggio, che è stata colpita per la terza volta consecutiva in meno di un mese. In quell’occasione, i ladri si sono introdotti nel bar e hanno rubato un telefono non funzionante, utilizzato solo per i pagamenti elettronici, oltre a 40 euro e un amplificatore bluetooth portatile. A inizio ottobre, la stessa parrocchia era stata presa di mira, con il furto avvenuto dopo aver sfondato il vetro di una finestra utilizzando la statua della Madonna.
Sembrerebbe che in azione vi sia una vera e propria banda specializzata nei furti negli oratori. Questa situazione ha creato preoccupazione tra gli abitanti e c’è chi sta valutando se sia necessario rinforzare le misure di sicurezza. È importante che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per garantire la sicurezza di questi luoghi di culto, che sono importanti per la comunità. I furti nelle parrocchie rappresentano un attacco non solo ai beni materiali, ma anche alla spiritualità e alla fiducia della comunità.
