Truffa assicurativa: pensionato di Lipomo cade nella rete dei malviventi

Un pensionato di 81 anni di Lipomo è caduto vittima di una truffa assicurativa. Il protagonista di questa storia voleva assicurare la sua auto e, navigando su internet, si è imbattuto in un sito identico a quello di una compagnia di assicurazioni. Il sito riproduceva fedelmente l’originale e offriva prezzi scontatissimi per l’assicurazione delle vetture e dei motocicli. Nonostante qualche piccolo errore, il sito sembrava molto affidabile e il pensionato ha deciso di pagare un premio di 495 euro.

I malviventi, dopo aver ottenuto la fiducia della vittima, fornivano un QR Code tramite i social media, che rimandava ad un secondo sito con tutte le informazioni per effettuare il pagamento in tabaccheria. Tuttavia, i soldi non andavano ai conti correnti della vera compagnia di assicurazione, ma finivano su carte PostePay per poi sparire nel nulla. Questa tipologia di truffa è stata descritta in passato e spesso le vittime venivano inviate anche i tagliandini da tenere nelle auto che, inconsapevolmente, circolavano senza essere realmente assicurate.

Nel caso del pensionato di Lipomo, l’uomo si è accorto dell’accaduto quando ha cercato di contattare nuovamente gli assicuratori e ha scoperto che il loro numero non era più raggiungibile. Il caso è stato segnalato ai carabinieri della stazione di Albate, che sono riusciti a seguire il percorso dei soldi fino alla Calabria. Di conseguenza, un uomo di 46 anni e una donna di 31 anni, entrambi di Crotone, sono stati denunciati a piede libero per questa truffa ai danni dell’ottantunenne di Lipomo. La procura di Como ha aperto un fascicolo sull’intera vicenda.

Questi tipi di raggiro sono molto frequenti e possono rivelarsi pericolosi, poiché mettono in circolazione veicoli non assicurati e quindi non coperti. È importante prestare molta attenzione quando si tratta di assicurazioni online e verificare sempre la veridicità dei siti web prima di effettuare pagamenti.

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