Dipendente di Terna Rete Italia assolto dopo tre anni di processo

Un dipendente di Terna Rete Italia è stato assolto dopo tre anni di processo per aver fatto il pieno all’auto privata con la carta di credito aziendale. L’uomo era stato licenziato nel gennaio 2021, ma è stato assolto in sede penale grazie alle immagini di videosorveglianza che dimostravano che il rifornimento era stato effettuato in un orario diverso da quello del “prelievo” illegale. Ora il giudice del Lavoro ha annullato il licenziamento e ha obbligato l’azienda a reintegrare l’individuo e a pagare un’indennità. L’uomo, che ha definito questa esperienza un incubo durato tre anni, è felice della sentenza del Tribunale di Lodi che ha messo fine alla sua odissea. L’episodio incriminato era avvenuto il 18 dicembre 2018, quando l’uomo aveva effettuato un rifornimento di carburante alla sua auto presso un distributore. L’uomo è stato coinvolto solo in quel singolo episodio, ma è stato assolto perché le immagini delle telecamere dimostravano che si trovava in un altro luogo all’ora del rifornimento indebito. Il giudice del Lavoro ha preso in considerazione gli elementi della sentenza penale e ha deciso di annullare il licenziamento e condannare l’azienda a reintegrare l’individuo nel suo posto di lavoro.

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