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Nel weekend appena trascorso, sono stati ritirati ben cinque documenti di guida a seguito di un incidente avvenuto lungo la provinciale 23 a Motta Vigana. Uno dei casi più eclatanti è quello di una donna di 52 anni, residente a Massalengo, che è stata multata e ha visto la sua patente ritirata dopo aver tamponato un’auto al semaforo. La sorpresa è stata ancora maggiore quando è emerso che la donna era ubriaca al momento dell’incidente.
L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato lungo il rettilineo della provinciale 23 urbana. Una Fiat 500 era ferma al semaforo quando è stata tamponata da una Peugeot 208 che sopraggiungeva alle sue spalle. Questo tipo di incidenti sono spesso causati da distrazioni alla guida, come l’uso del cellulare, il cambio delle stazioni radio o altre attività che si svolgono mentre si è al volante. Tuttavia, nel caso della donna di 52 anni, si è scoperto che era ben al di sopra del limite consentito di alcol nel sangue secondo la legge. Il tasso riscontrato era addirittura superiore a 1,50 grammi per litro.
Le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno sanzionato la donna ai sensi dell’articolo 186, comma 2 lettera c, infliggendole una multa che può arrivare fino a 6.000 euro. Inoltre, le è stata ritirata la patente e potrebbe anche essere arrestata per un periodo compreso tra sei mesi e un anno. Fortunatamente, l’automobilista alla guida della Fiat 500 non ha riportato ferite e non è stata necessaria l’intervento del servizio di emergenza 118.
Ma la donna di 52 anni non è l’unica persona colpita dal ritiro della patente nel corso del weekend. Infatti, nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica sono stati ritirati in totale cinque documenti di guida. In due casi, il motivo è stato un tasso di alcol nel sangue superiore a 1,50 grammi per litro.
È importante ricordare che guidare in stato di ebbrezza è un comportamento irresponsabile e pericoloso, che mette a rischio la vita propria e quella degli altri. È fondamentale rispettare le regole del codice della strada e mettere sempre la sicurezza al primo posto.
