Continua incessantemente l’attività svolta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalle Fiamme Gialle al fine di contrastare il traffico di sostanze stupefacenti al confine con la Confederazione Elvetica.

Negli scorsi giorni, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e militari della Guardia di Finanza in servizio presso il Gruppo Ponte Chiasso hanno effettuato un controllo nei confronti di un cittadino nigeriano al valico autostradale di Brogeda, a bordo di un autobus proveniente da Amsterdam e diretto a Milano.

L’elevato stato di agitazione del passeggero durante i controlli di routine ha indotto i militari ad approfondire le verifiche sul suo bagaglio personale. Grazie all’infallibile fiuto del cane antidroga Caymon, appartenente al Gruppo Ponte Chiasso, sono stati trovati all’interno del bagaglio 25 ovuli contenenti polvere bianca che il soggetto aveva già espulso durante il viaggio; successivi accertamenti hanno confermato che la sostanza era cocaina.

Per questo motivo, il soggetto è stato arrestato, fatta salva la presunzione di innocenza fino al termine del processo. Durante l’attività, al fine di verificare la presenza di ulteriori corpi estranei, il soggetto è stato condotto presso l’ospedale “Sant’Anna” per sottoporsi a esami radiologici approfonditi, dai quali è emerso che aveva altri 49 ovuli della stessa sostanza all’interno del corpo.

La cocaina, contenuta in 74 ovuli per un totale di 821,44 grammi, è stata sequestrata e il soggetto è stato trasferito presso il carcere di Como-Bassone.

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