Il procuratore di Busto Arsizio, Ciro Caramore, ha richiesto la condanna all’ergastolo per Gjinaj Rigels, un albanese di 34 anni accusato dell’omicidio di Emanuel Rroku, 23 anni, avvenuto il 16 settembre 2022 davanti a un bar di via Allea a Turbigo. Durante il processo, il procuratore ha sostenuto che il movente del crimine fosse futile e ha chiesto alla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio, presieduta da Rossella Ferrazzi, di non riconoscere attenuanti generiche all’imputato. È importante sottolineare che l’imputato ha un passato criminale, con diversi precedenti e una recidiva per porto abusivo di arma da fuoco, mentre la vittima non aveva mai avuto problemi con la legge. Quella sera, un italiano conosciuto dal 34enne stava maltrattando sua moglie per strada. La vittima e alcuni amici sono intervenuti per fermare l’aggressione, un gesto che il procuratore ha definito di “alto valore sociale” poiché ha fermato un episodio di violenza domestica. Secondo l’accusa, l’imputato sarebbe arrivato armato in via Allea, forse chiamato in soccorso dal marito violento, e avrebbe attaccato la vittima e i suoi amici che stavano cercando di calmare verbalmente l’aggressore. Di fronte alla resistenza dei ragazzi, l’imputato avrebbe estratto la pistola. L’avvocato Antonio Buondonno, invece, ha sostenuto che si trattasse di un eccesso colposo di legittima difesa o, in subordine, di un omicidio preterintenzionale. La sentenza è attesa per il 20 novembre prossimo.

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