La subcultura dei maranza sta diventando sempre più presente nella società odierna, specialmente tra i giovani. Con il loro look distintivo, che comprende tagli di capelli particolari, riescono a farsi notare anche tra i figli di papà bresciani. Ma la differenza tra loro e i giovani benestanti si ferma alla moda. A causa delle loro differenze economiche, i maranza vengono esclusi dai luoghi trendy di Brescia, del Garda e della provincia. Pertanto, si ritagliano i loro spazi nelle periferie e spesso formano baby gang.

Brescia è uno dei punti di riferimento per i maranza, ma non il principale. Durante i fine settimana, quando riescono a trovare un passaggio, si spostano a Milano. È qui che si organizzano gare di “sturdy dance”, un ballo che richiede un grande equilibrio. Ma si radunano anche a Brescia, dove arrivano anche maranza da Cremona, Verona e Mantova. Il motivo principale è la presenza del “capo”, chiamato “Aquila”, un maranza di origini egiziane che rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che si identificano con questo stile di vita.

Nonostante non ci sia una gerarchia definita tra i maranza, nei video su TikTok spesso emerge il “capo”. Tra i maranza, ci sono anche differenze tra i “francesini” e i “cuozzi”. I primi indossano abiti griffati con un taglio di capelli caratteristico, mentre i secondi sono i cugini italiani dei maranza. A volte i maranza sono coinvolti in episodi di micro-criminalità, soprattutto nelle zone del Garda, creando problemi per i negozianti e chi utilizza i mezzi di trasporto.

Ciò che accomuna i maranza è la periferia, come si può notare dal loro abbigliamento e linguaggio. Spesso si riprendono in video che vengono postati su TikTok, generando commenti e apprezzamenti. Si radunano anche in piazza Vittoria per mostrare il loro modo di essere, ma frequentano anche i centri commerciali cittadini. Spesso si possono trovare anche alla stazione ferroviaria, dove girano video e a volte sono coinvolti in risse. Inoltre, riescono a organizzare incontri anche tramite le chat online per poi combattere fisicamente.

I maranza sono anche protagonisti di rapine ai coetanei, circondandoli e rubando loro oggetti di valore. Questa subcultura è sempre più presente nella nostra società, influenzata dall’iper tecnologia e dai social network. I maranza riescono a organizzarsi e a farsi notare, ma spesso le loro azioni causano problemi e preoccupazioni per la comunità. È importante comprendere le dinamiche di questa subcultura e trovare modi per prevenire comportamenti criminali e pericolosi.

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