Il Mago Candido, un settantenne conosciuto in tutta Italia, è stato sottoposto a confisca dei beni dalla Guardia di Finanza di Lodi. Questo provvedimento è stato eseguito dopo il sequestro preventivo e in esecuzione della sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi. La sentenza prevede anche l’acquisizione al patrimonio dello Stato di beni del valore stimato di oltre 3 milioni di euro, che corrisponde al profitto dei reati commessi dal cartomante, dai suoi parenti e dai suoi aiutanti.

La confisca ha coinvolto nove appartamenti situate nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, due auto, due orologi di lusso, monili d’oro, quote societarie, licenze commerciali, una polizza assicurativa e denaro presente sui conti correnti. Il sedicente mago era stato indagato per truffa aggravata e associazione a delinquere nei confronti di almeno 450 clienti, di cui 88 avevano versato oltre un milione di euro nel corso degli anni. L’uomo prometteva di togliere le negatività in cambio di denaro.

Questa operazione della Guardia di Finanza dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe e le pratiche fraudolente che sfruttano la vulnerabilità delle persone. È importante diffondere la consapevolezza tra la popolazione riguardo a queste truffe e invitare tutti a fare attenzione e a denunciare eventuali casi sospetti alle autorità competenti.

La confisca dei beni è un provvedimento che mira a privare i criminali dei proventi ottenuti attraverso l’illegalità. In questo caso, i beni confiscati saranno acquisiti al patrimonio dello Stato, contribuendo così alla lotta contro il crimine e alla protezione delle vittime.

È fondamentale che le persone siano consapevoli dei rischi legati a pratiche come quella del Mago Candido e che si rivolgano sempre a professionisti qualificati e affidabili. La fiducia è importante, ma bisogna sempre fare attenzione e valutare attentamente le promesse fatte da chi offre servizi di questo tipo.

La Guardia di Finanza continuerà a svolgere il suo ruolo di tutela degli interessi della collettività e di contrasto alle attività illegali. La confisca dei beni è solo uno dei tanti strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per combattere la criminalità economica e proteggere i cittadini.

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