Un’anziana donna di 77 anni è caduta dal quarto piano del suo appartamento. Inizialmente si pensava che si trattasse di un suicidio, ma successivamente è emerso che la sua colf ucraina le aveva rubato 2.000 euro per giocare alle slot machine.

L’ipotesi del suicidio non aveva mai convinto i figli e le persone che conoscevano Rosanna Aber, una donna di 77 anni del quartiere di Colognola, a Bergamo. Ora, dopo un anno e mezzo, gli uomini della Squadra mobile hanno arrestato la domestica ucraina della pensionata, M.K., di 26 anni, accusandola di averla spinta dal quarto piano. Secondo l’indagine coordinata dai pm Emanuele Marchisio e Guido Schininà, il movente si nasconde nei soldi che l’arrestata avrebbe prelevato dal conto di Aber per giocare alle slot machine in alcuni bar della città. Proprio il giorno della sua morte, l’anziana aveva scoperto un’ammanco di 2.000 euro.

Le testimonianze e le contraddizioni dell’ucraina, l’unica persona presente in casa con Aber al momento della tragedia, hanno portato gli investigatori a scoprire che è stata lei a fare più prelievi. Inoltre, non è mai emerso alcun segno di intenzioni suicide da parte di Rosanna Aber. Al contrario, poco prima di tornare a casa e morire, aveva passato in un’agenzia per pagare un viaggio che aveva programmato in quel periodo. Anche gli esami della Scientifica, nella camera da letto dell’anziana, hanno escluso l’ipotesi di un gesto estremo.

L’arresto della colf ucraina ha finalmente portato alla luce la verità su questa tragedia, che inizialmente sembrava un suicidio. Ora la giustizia potrà fare il suo corso e la famiglia di Rosanna Aber potrà avere un po’ di pace.

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