Oggi, martedì 14 novembre, si è aperto il processo a carico di P.L., ex allenatore del volley Saronno, accusato di aver avuto rapporti sessuali con una giocatrice della squadra quando aveva 14 anni. L’istruttoria si è svolta davanti al Tribunale di Busto Arsizio, presieduto da Giuseppe Fazio, con la presenza delle giudici Cristina Ceffa e Francesca Roncarolo.

Fin dall’inizio, l’avvocato difensore, Carlo Brena, ha spiegato al tribunale che l’imputato era irreperibile e che non aveva mai avuto contatti con lui. L’ex allenatore era stato licenziato dalla squadra nel giugno 2022, non appena emerso il procedimento a suo carico. Il processo continua in sua assenza: il Pubblico Ministero Martina Melita ha depositato gli elenchi dei testimoni e delle prove. Nel corso del dibattimento, nel caso in cui l’imputato venisse rintracciato, potrà essere interrogato.

Le indagini a carico dell’ex allenatore sono iniziate a Brescia nel 2021. Un genitore aveva presentato una denuncia, rivelando di aver scoperto che il figlio minorenne aveva avuto conversazioni sessualmente esplicite su Instagram con uomini adulti. Tra queste conversazioni, c’era anche quella con l’allenatore.

I dispositivi dell’allenatore furono sequestrati e nel suo cellulare furono trovate chat di scambio di materiale pedopornografico, oltre a numerose conversazioni con la giocatrice, che all’epoca aveva 14 anni. La Questura di Varese ha ascoltato la vittima, che ha confermato di aver avuto rapporti con il suo ex allenatore. I familiari della ragazza hanno quindi presentato denuncia. Il processo riprenderà il 28 maggio.

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