Dopo oltre un anno dall’alluvione che ha colpito Losine, non si intravede ancora una soluzione per lo smaltimento dei cumuli di rocce accumulati lungo le strade. Nonostante i progressi nella ricostruzione, gli aiuti da parte dello Stato hanno subito notevoli ritardi. Nel frattempo, le montagne di sassi e massi occupano diverse zone del paese, opportunamente recintate. In particolare, si trovano nelle località di Crist, Losine e Braone. Il materiale portato a valle dai torrenti Re e Cobello è stato raccolto in grandi quantità, ma ad oggi non si hanno notizie sul loro smaltimento.

La competenza per lo smaltimento spetta alla Regione, che ha la facoltà di venderlo o trasportarlo altrove. Per i cumuli temporanei, la stessa Regione aveva emesso un bando d’alienazione, ma senza successo. Il sindaco Carlo Sacristani ha cercato di risolvere la situazione attraverso vari politici, ma finora non ha ricevuto alcuna risposta. Pertanto, i grandi cumuli di detriti sono ancora visibili, sia nelle aree adiacenti alla proprietà della società Castedil e dell’Agrimacelleria di Claudio Surpi, sia in un grande terreno vicino alla pista ciclabile che collega Losine e Braone.

Recentemente è stato liberato dai detriti, arbusti e rami il campo sportivo comunale, mentre il parco giochi attende un intervento simile per ripristinare la funzionalità dell’intero complesso ludico, ricreativo e sportivo. Riguardo agli aiuti statali, il sindaco Sacristani non ha ancora ricevuto notizie certe e ha provveduto personalmente alla distribuzione dei contributi derivanti dalle donazioni pervenute al Comune, tra cui quelle della Diocesi.

A 98 famiglie e aziende che hanno subito danni a causa dell’alluvione sono stati assegnati importi compresi tra 300 e 1.300 euro, in base alla gravità dei danni subiti. Finora, l’amministrazione comunale ha destinato complessivamente 73.200 euro, mentre le lettere di accompagnamento sono firmate sia dal sindaco che da don Fabio Mottinelli, ex parroco di Niardo destinato a Gianico, Piazze ed Artogne.

Articolo precedenteIl mare di Calvisano: la speranza di libertà
Articolo successivoSaronno: Allenatore Volley Rinviato a Giudizio, Assente in Aula

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui