Milano: rubata una Mezuzah contenente una pergamena con alcuni passi della Torah

Un nuovo episodio di antisemitismo si è verificato a Milano. Sulla soglia dello studio di una persona appartenente alla Comunità ebraica è stata rubata una Mezuzah, un oggetto tradizionale che contiene una pergamena con alcuni passi della Torah e che viene apposto sulla porta di casa. La Comunità ebraica ha presentato una denuncia alla Digos, evidenziando come gli episodi di antisemitismo siano aumentati da quando è iniziata la guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Non si tratta solo di scritte o graffiti, ma anche di gravi aggressioni come questa, ha affermato Davide Blei, delegato alla comunicazione della Comunità.

Negli ultimi giorni, sono state trovate minacce di morte contro gli ebrei e slogan a favore della Palestina libera scritte nel bagno di un bar nel quartiere ebraico di Milano, Bande Nere. Inoltre, un’insegnante di origine ebraica ha denunciato di aver trovato una Stella di David disegnata sotto casa sua, con accanto il numero dell’appartamento.

La Comunità ha espresso la propria indignazione anche per alcuni cori intonati dai manifestanti durante i cortei pro Palestina. Un coro in arabo, secondo il presidente della Comunità Walker Meghnagi, corrisponde alla traduzione: “Apriteci i confini, così possiamo uccidere i sionisti, gli ebrei”.

Questi episodi di antisemitismo preoccupano la Comunità ebraica di Milano, che ha deciso di denunciarli e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica. È importante combattere ogni forma di discriminazione e odio razziale, promuovendo la convivenza pacifica e il rispetto reciproco tra tutte le persone, indipendentemente dalla loro religione o origine etnica.

La Mezuzah è un simbolo importante per la Comunità ebraica, e il furto di questo oggetto rituale rappresenta un attacco diretto alla loro identità e alle loro tradizioni. È necessario che le istituzioni si impegnino a garantire la sicurezza e la tutela dei diritti di tutte le persone, contrastando fermamente ogni forma di antisemitismo e odio religioso.

La Comunità ebraica di Milano spera che queste denunce portino a un’azione concreta da parte delle autorità competenti, al fine di prevenire futuri episodi di antisemitismo e garantire la sicurezza e la serenità di tutti i suoi membri. Solo attraverso la sensibilizzazione e l’educazione possiamo costruire una società più inclusiva, in cui ogni individuo sia libero di vivere la propria identità e le proprie credenze senza paura di discriminazioni o violenze.

Articolo precedenteMilano: indagati per lesioni personali dopo agguato ai supporter del Sant’Ilario di Nerviano
Articolo successivoLa tragedia di Alessia Pifferi: il dramma di una madre a Milano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui