Paura e caos si sono scatenati lunedì mattina presso l’istituto Achille Grandi di viale Italia a Sesto San Giovanni. Uno studente della scuola alberghiera, che fa parte di Afol Metropolitana, ha spruzzato dello spray al peperoncino all’interno della sua classe, provocando l’intossicazione dei suoi compagni. Undici ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno iniziato a manifestare i sintomi dell’avvelenamento. La scuola ha immediatamente allertato l’Areu, che ha inviato alcune ambulanze sul posto. Gli studenti sono stati visitati e cinque di loro sono stati trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti, due al San Raffaele e tre all’ospedale di Sesto San Giovanni. Fortunatamente, le loro condizioni non sono gravi. L’autore di questo gesto è stato riconosciuto e martedì si terrà una riunione del consiglio d’istituto per valutare eventuali provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.

Questo episodio ha scosso la comunità scolastica e ha suscitato preoccupazione tra gli studenti, i genitori e il personale docente. È fondamentale che vengano adottate misure adeguate per garantire la sicurezza all’interno delle scuole e prevenire simili incidenti. È importante educare gli studenti sui pericoli e le conseguenze delle loro azioni, promuovendo una cultura del rispetto e della responsabilità.

Inoltre, è necessario fornire supporto psicologico agli studenti coinvolti in questo episodio, affinché possano elaborare l’accaduto e superare eventuali traumi. La scuola e le autorità competenti devono lavorare insieme per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e tranquillo, dove gli studenti possano concentrarsi sullo studio e sviluppare le proprie capacità.

È auspicabile che questo episodio venga preso seriamente e che vengano tratti insegnamenti utili per prevenire situazioni simili in futuro. La sicurezza degli studenti deve essere una priorità assoluta e tutti devono contribuire a creare un ambiente scolastico sereno e protetto.

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