La Polizia di Stato di Novara ha effettuato un’operazione di contrasto ai reati predatori nella serata di lunedì 13 novembre. Durante i controlli, vicino all’uscita autostradale A4 “Novara Est”, è stato intimato l’alt a un’auto con due giovani a bordo. Il conducente, ignorando le richieste degli agenti, ha accelerato cercando di sfuggire al controllo della polizia. È iniziato così un inseguimento durante il quale il conducente ha compiuto manovre pericolose, cercando anche di speronare l’auto dei tre agenti. Grazie all’intervento di un secondo equipaggio, l’auto è stata bloccata e gli occupanti sottoposti a controllo. È emerso che uno dei due giovani era in possesso di uno sfollagente metallico vietato. Nonostante la resistenza al controllo del conducente, le condotte pericolose assunte durante la fuga non potevano essere giustificate solo dal possesso dello sfollagente. Gli agenti hanno quindi approfondito i controlli sull’auto e nel vano posteriore hanno trovato un borsone contenente numerose confezioni di presunta sostanza stupefacente. I due occupanti, italiani di 45 e 33 anni, sono stati accompagnati presso gli uffici della Squadra Mobile, mentre la sostanza è stata analizzata nei laboratori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Dopo il test, la sostanza è risultata essere hashish, con un peso totale di 16 chilogrammi. I due sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, uno dei due è stato denunciato per violazione della Legge 110/1975 per il porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Dopo le procedure di rito, i due arrestati sono stati condotti alla casa circondariale di Novara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.