Il Tribunale di Varese ha assolto due imputati, un termotecnico e un amministratore di condominio, dall’accusa di omicidio colposo per la morte di una donna di 93 anni e del figlio di 61 anni avvenuta il 28 ottobre 2019 a Gavirate. La tragedia è stata causata dall’intossicazione da monossido di carbonio, ma secondo gli esperti chiamati in tribunale, si tratta di una tragica casualità. Durante il dibattimento è emerso che l’accensione contemporanea di alcuni scaldabagni e di una cappa da cucina all’ultimo piano del condominio ha determinato la concentrazione di monossido nell’appartamento delle vittime. L’impianto non era a norma e mancava di manutenzione, ma le lacune non possono essere attribuite agli imputati. Il giudice ha quindi stabilito l’assoluzione.

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