Blitz della Polizia locale a Romano di Lombardia hanno portato alla denuncia di una donna che affittava senza contratto di locazione a dodici persone di origine africana e alla sanzione di tremila euro nei confronti di due venditori ambulanti abusivi alla stazione dei treni. Secondo quanto riportato dai colleghi di PrimaTreviglio, il primo intervento è avvenuto il 13 novembre, quando tre pattuglie della Polizia Locale della Bassa Bergamasca Orientale hanno trovato una proprietà privata nella zona industriale di Romano di Lombardia, dopo alcune segnalazioni. All’interno del capannone, sono stati rinvenuti rifiuti e ferraglie accatastati, ma nessuna persona era presente. Tuttavia, nell’edificio accanto, una palazzina a due piani, sono state trovate dodici persone di origine africana di diverse nazionalità, tra cui Nigeria e Burkina Faso, che vivevano in condizioni igienico-sanitarie pessime. Gli alloggi erano improvvisati, con bombole di gas e fornelli utilizzati per il riscaldamento, oltre a impianti elettrici non sicuri. È emerso che queste persone pagavano 250 euro al mese per l’affitto, ma senza alcun contratto di locazione. La proprietaria dell’immobile è stata denunciata e sanzionata con quattromila euro. Successivamente, sono state trovate altre due persone provenienti dal Burkina Faso, che erano ospiti in un centro di accoglienza dell’Hotel La Rocca. Queste persone hanno ammesso di essere in zona per lavori retribuiti in nero, ma non è stato possibile procedere con una denuncia poiché non sono stati colti sul fatto. Il giorno successivo, il 14 novembre, è stato effettuato un secondo blitz alla stazione dei treni di Romano di Lombardia. Qui sono state trovate due bancarelle abusive gestite da due uomini africani, anche loro ospiti dell’Hotel La Rocca e provenienti dal Burkina Faso, che vendevano accessori per smartphone senza autorizzazione. Sono state sanzionate con tremila euro e la merce è stata sequestrata.

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