La Guardia di Finanza ha effettuato una “visita” al municipio di Arcore il lunedì 13 novembre. Un ufficiale e un sottoufficiale si sono presentati in largo Vincenzo Vela. Non si sa ancora il motivo del loro arrivo a Palazzo, ma potrebbe essere legato a presunte indagini sull’installazione di alcune telecamere di videosorveglianza del Comune, tra cui alcune in via Monte Cervino.

In merito a questa questione, il Comune ha ricevuto una raccomandata da parte dell’Enel in cui si contesta un “allacciamento abusivo alla rete elettrica” per alimentare le nuove telecamere. Il sindaco, Maurizio Bono, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Monza per alcune presunte irregolarità amministrative nei suoi uffici. Inoltre, l’amministrazione comunale di Arcore sta già conducendo accertamenti sulla vicenda.

Il sindaco Bono è molto riservato in merito a questa situazione. È certo che, quando ha ricevuto la lettera dell’Enel, deve essere rimasto molto sorpreso, poiché il Comune rischia di essere accusato anche di furto di energia elettrica. Se dovessero emergere delle irregolarità, il sindaco potrebbe presentare un’altra denuncia nei confronti dei responsabili, per proteggere se stesso e soprattutto la città che amministra.

Nel frattempo, gli accertamenti amministrativi stanno cercando di scoprire chi ha autorizzato l’installazione di queste telecamere e quale impresa ha eseguito i lavori, compreso l’allaccio alla rete elettrica.

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