La Guardia di Finanza di Lodi ha confiscato nove appartamenti e diversi beni di lusso, come auto, orologi e monili d’oro, appartenenti al mago Candido e ai suoi familiari. Questa operazione è stata eseguita in seguito a una sentenza di patteggiamento che ha condannato il cartomante a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Il Tribunale ha stabilito che i beni confiscati equivalgono al profitto stimato dei reati commessi, che ammonta a oltre 3 milioni di euro.
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato all’accusa di truffa aggravata per “condotte fraudolente” ai danni di circa 400 persone in tutto il territorio nazionale. Tra le vittime ci sono anche molti cremonesi. Il mago Candido avrebbe approfittato della vulnerabilità delle persone, facendo loro temere mali immaginari che sarebbero stati allontanati solo attraverso costosi rituali magici. In cambio di queste prestazioni, il cartomante avrebbe ottenuto ingenti somme di denaro, che successivamente avrebbe reinvestito in varie attività economiche e finanziarie.
L’operazione di confisca dei beni è stata eseguita al fine di ripristinare almeno in parte il danno subito dalle vittime e di recuperare il denaro ottenuto illegalmente. I beni sequestrati includono anche quote societarie, licenze commerciali e una polizza assicurativa.
Questa operazione della Guardia di Finanza dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe e proteggere i cittadini da individui senza scrupoli che approfittano della loro vulnerabilità. Si spera che questa sentenza serva da deterrente per chiunque tenti di commettere reati simili in futuro.