Nell’ultima udienza del processo per l’omicidio di Carmela Fabozzi, avvenuto a Malnate, gli specialisti dei RIS di Parma sono stati ascoltati nell’aula bunker del Tribunale di Varese. Essi avevano analizzato le tracce di DNA, le impronte digitali e le scarpe sporche di sangue trovate nell’appartamento della vittima nel luglio del 2022.
I risultati delle analisi dei RIS hanno certificato un fatto cruciale: Sergio Domenichini, unico accusato della morte di Fabozzi, era presente in quell’appartamento sia prima che dopo l’omicidio. Il DNA trovato sotto l’unghia dell’indice destro della vittima conferma che Domenichini aveva incontrato Carmela Fabozzi il 22 luglio, prima che venisse uccisa. Le impronte delle scarpe Igi&Co, trovate nel sangue e nel bagagliaio della sua auto ad agosto, lo collocano sulla scena del delitto quando la donna era già morta e riversa a terra in una pozza di sangue. Inoltre, le impronte digitali di Domenichini trovate all’interno di un pesante vaso in vetro lo collegano all’accusa di aver afferrato la vittima per il collo e di averla colpita mortalmente.
Per quanto riguarda le impronte trovate nel vaso, sono state rilevate otto impronte, di cui due corrispondenti all’indice e al medio sinistri di Domenichini. Quattro delle impronte raccontano di un “doppio contatto” delle dita con il vaso, forse per spostarlo. Questo sembrerebbe confermato dalle tracce trovate sul comò in camera e dall’assenza di schizzi di sangue sulla parete davanti al vaso.
Per quanto riguarda il DNA, l’unica traccia ritrovata sotto l’unghia della vittima è stata interpretata come un tentativo di difesa. Le altre tracce di DNA trovate sulle scarpe sequestrate a Domenichini, lavate dai RIS, hanno restituito il profilo di Domenichini in un caso, mentre negli altri erano troppo degradate per ulteriori analisi.
Infine, le impronte delle scarpe trovate sulla scena del delitto appartengono tutte a un unico paio di scarpe, numero 43, della marca Igi&Co. La suola di queste scarpe presenta caratteristiche uniche legate all’usura e a lesioni di vario tipo, simili a quelle trovate nelle impronte nel sangue. Le impronte e le scarpe trovate nell’auto di Domenichini coincidono.
La prossima udienza è prevista per il 29 novembre. Tra i testimoni ci sarà l’ex compagna di Domenichini, presente con lui a Lignano Sabbiadoro dopo la morte di Fabozzi, e Antonio Crisafulli, amico di Domenichini già condannato in primo grado per favoreggiamento. Sarà anche ascoltato lo stesso Domenichini, che si è sempre dichiarato innocente, per offrire la sua versione dei fatti di quella mattina.

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