La Giornata mondiale in memoria delle Vittime della Strada, istituita in Italia con legge del 29 dicembre 2017 n. 227, si celebra ogni terza domenica di novembre. Questa giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più sulla sicurezza stradale e mira ad azzerare il numero delle vittime entro il 2050, riducendo del 50% entro il 2030 sia il numero delle vittime che quello dei feriti gravi.

Nonostante gli sforzi e i buoni propositi, i dati finora registrati mostrano un andamento costante degli incidenti stradali, che richiede un’azione preventiva sempre più incisiva.

Le statistiche ci dicono che gli incidenti stradali sono spesso causati da comportamenti scorretti da parte dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. Proprio per questo motivo, venerdì 17 novembre, il Commissario Straordinario del Comune di Brebbia Salvatore CIARCIÀ, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Varese Marco BRAGAZZI, il sostituto commissario Francesco COPPOLINO, l’Ass. Coord. Ornella SPORTELLI della sezione Polstrada di Varese, il Comandante della Polizia di Locale di Brebbia Andrea ZACA’ e l’Agente di P.L. Marina FINAZZI, hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Adamoli” presso l’auditorium del predetto plesso, in Brebbia.

Durante l’incontro, si è registrato un grande interesse da parte degli studenti e dei docenti presenti, che hanno apprezzato sia i filmati proiettati che gli interventi degli esperti. Gli studenti hanno posto molte domande interessanti e hanno dimostrato di gradire questo momento formativo, che sarà seguito da altri in diversi istituti della provincia, nell’ambito del progetto più ampio “Icaro”, promosso dal Ministero dell’Interno a partire dal 2000.

Durante l’evento è stato evidenziato che le cause principali degli incidenti stradali sono le distrazioni e l’elevata velocità. Basta pensare che l’uso del cellulare fa distogliere lo sguardo dalla strada per alcuni secondi, e se si è alla guida di un veicolo, questo può essere fatale. Ad una velocità di 50 km/h, infatti, bastano solo pochi secondi per percorrere circa 30 metri e se in quei 2 secondi lo sguardo non è rivolto alla strada, è come guidare completamente bendati. Il pericolo aumenta ulteriormente se si viaggia in autostrada, dove alla velocità consentita si percorrono ben 36 metri al secondo. Ciò significa che bastano 3 secondi per percorrere 108 metri.

È fondamentale quindi prendere coscienza di queste pericolose situazioni e adottare comportamenti responsabili sulla strada, rispettando sempre il codice stradale e prestando attenzione a ciò che ci circonda. Solo così potremo contribuire a ridurre il numero di vittime della strada e rendere le nostre strade più sicure per tutti.

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