Sono giunti da Milano i sommozzatori per cercare un ragazzo di soli 13 anni nelle acque del Lago di Como. Ancora non sono chiare le circostanze del tuffo che ha messo a rischio la vita del giovane, che si trovava insieme ad alcuni amici. Potrebbe essere stato un gioco che è finito male. Due amici sono finiti nel lago e sulla piattaforma vicino alle Caviate di Lecco c’erano altri tre giovani della stessa età.
I pompieri hanno recuperato il giovane dal lago. Sul posto sono intervenute le squadre nautiche dei vigili del fuoco, con personale specializzato per il salvataggio in acqua, squadre a terra e l’elicottero Drago decollato dalla base di Malpensa (Varese).
Come appreso sul posto, il giovane è stato recuperato – indossava una maglietta e un costume – in arresto cardiocircolatorio intorno alle 13.45, quasi due ore dopo l’allarme: dopo i tentativi di rianimazione effettuati sul posto, è stato trasferito in condizioni molto gravi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Manzoni di Lecco. Erano presenti anche agenti della polizia di Stato, un’ambulanza e un’auto medica del Soccorso degli Alpini di Mandello del Lario: sono stati gli agenti a schermare con il loro corpo la vista del giovane una volta estratto dall’acqua.
Il ragazzo di 13 anni è attualmente in rianimazione dopo essere caduto e essere stato recuperato dal lago.