Jessica Lucia Escalante è stata una donna straordinaria, un vero dono per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Nonostante la diagnosi di un tumore inoperabile, non ha mai perso la speranza e la volontà di vivere. Nata ed cresciuta in Ecuador, è arrivata in Italia nel 2003 seguendo il suo cuore e l’amore per Gabriele Franzelli, che sarebbe diventato suo marito. Era una donna bellissima, ma soprattutto un angelo caduto dal cielo, come l’ha definita la sua cognata Alessandra. La sua filosofia di vita era quella di sorridere alle persone e non arrendersi mai nel cercare di stringere rapporti di amicizia. Questo approccio ha funzionato, infatti nel corso degli anni ha stretto legami molto profondi con molte persone. Non è stato facile per lei costruirsi una nuova vita in Italia, lasciando la sua famiglia e il suo lavoro in Ecuador. Tuttavia, gradualmente si è ambientata e ha trovato una grande passione per il Monte Orfano a Rovato, dove amava passeggiare. Era una persona solidale e non si tirava mai indietro quando c’era bisogno di aiutare gli altri. Era sempre disponibile e un esempio per tutti. Amava la moda e i gatti, aveva due gatti di nome Mia e Leo e si preoccupava anche per gli altri felini che incontrava. Nonostante la diagnosi di tumore, non si è mai lamentata e ha vissuto con speranza fino all’ultimo momento. Il suo unico rammarico è stato non riuscire a far venire in Italia anche sua madre e sua sorella. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Santa Maria Assunta e moltissime persone hanno voluto renderle omaggio. Ci mancherà, ma siamo felici di averla avuta per questi vent’anni. Questo è il pensiero comune di tutte le persone che l’hanno conosciuta e apprezzata. Jessica Lucia Escalante è stata un dono speciale, un esempio di amore e generosità che rimarrà impresso nei nostri cuori per sempre.