I monumenti sulle rotatorie rappresentano un pericolo da evitare sulle strade italiane. Oltre alla distrazione e all’alta velocità, anche la progettazione delle strade può essere determinante per gli incidenti stradali. Spesso le strade vengono costruite in modo errato, violando le leggi in vigore. Questa è l’opinione di Riccardo Gozio, ingegnere e presidente del Gruppo rotariano comunitario Safety Road for Life, nonché membro del Cescam dell’Università degli Studi di Brescia.

Un esempio di strada mal progettata si trova a Iseo, dove una rotatoria ellittica viene attraversata tangenzialmente, nonostante sia vietato dal Codice della strada. Inoltre, i monumenti presenti sulle rotatorie rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale. Nonostante ci siano leggi e norme regionali che potrebbero migliorare la sicurezza stradale, spesso non vengono applicate.

Sarebbe necessario avere tecnici che verifichino la corretta realizzazione delle strade. In Europa è previsto un albo per questi professionisti, ma in Italia non è ancora stato istituito. Anche dopo un incidente, la tecnologia potrebbe aiutare a migliorare la sicurezza e determinare con precisione le cause dell’incidente, utili per il processo giudiziario. Ad esempio, a Travagliato è stato adottato un sistema di rilievo tramite drone proposto dal Groc, che permette di ottenere rapidamente e con precisione tutti i dati necessari per comprendere le dinamiche degli incidenti.

Riccardo Gozio sottolinea che l’incidente stradale è la principale causa di morte tra i giovani e che è fondamentale prendere misure per ridurre il rischio, senza ulteriori indugi. La sicurezza stradale deve essere una priorità, e le leggi e le norme devono essere applicate correttamente per garantire la protezione di tutti gli utenti della strada.

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