Luino aderisce al progetto di prevenzione di furti e truffe dell’Associazione Controllo del Vicinato (Acdv). Il logo dell’associazione rappresenta un uomo in divisa che abbraccia una famiglia, con un tetto sopra le loro teste e una staccionata accanto a loro, simboli di un bene comune da proteggere. L’obiettivo del progetto è promuovere la collaborazione attiva tra i residenti e le forze dell’ordine per prevenire crimini e truffe.

Durante la presentazione del progetto a Palazzo Verbania, l’assessore Martinelli ha sottolineato che non ci saranno sceriffi né ronde per le strade. In sala erano presenti anche il capitano della Compagnia Carabinieri di Luino, Vincenzo Piazza, il comandante della stazione luinese Roberto Notturno e il comandante della Guardia di Finanza di Luino, Roberto Castorina. Inoltre, era presente il comandante della polizia locale di Olgiate Olona, Alfonso Castellone, vice presidente di Acdv.

Il progetto prevede che i cittadini diventino validi alleati delle forze dell’ordine, prestano attenzione a ciò che accade fuori dalle loro case. Il comandante Castellone ha affermato che nessuno dovrà temere di chiamare il 112 e che è importante comunicare con i propri vicini e con le forze dell’ordine per segnalare movimenti anomali e situazioni sospette. Questo permetterà di creare una rete di protezione per i soggetti più vulnerabili e di aumentare il senso di appartenenza alla comunità.

Per rendere il meccanismo efficiente, verranno creati gruppi Whatsapp divisi per vie e quartieri di Luino. I cittadini potranno utilizzare questi gruppi solo per segnalare situazioni di potenziale pericolo. La polizia locale di Luino illustrerà nel dettaglio le linee guida del controllo di vicinato e raccoglierà le adesioni dei cittadini, che saranno gratuite. Saranno organizzati incontri in tutte le frazioni della città e successivamente a Palazzo Verbania per coinvolgere anche chi risiede nelle zone centrali. Il primo incontro si terrà venerdì 1 dicembre alle 20.45 presso l’oratorio di Voldomino.

Il comandante Castellone ha sottolineato che la sicurezza arriva anche dalle relazioni tra le persone, citando l’antropologa americana Jane Jacobs. Il controllo di vicinato è stato sperimentato per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ’70, coinvolgendo oltre 10 milioni di famiglie. In Italia, il progetto è stato introdotto nel 2009, partendo da Caronno Pertusella. Attualmente, la rete di Acdv conta 510 comuni in tutto il Paese.

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