Un imprenditore di 68 anni è stato indagato a Busto Arsizio per aver emesso fatture false con l’obiettivo di evadere l’Iva. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Saronno, su coordinamento della procura della Repubblica di Busto Arsizio. Come risultato delle indagini, è stato emesso un sequestro “per equivalente” di beni mobili e immobili per un valore di 249mila euro.

L’imputato avrebbe registrato fatture per operazioni inesistenti, emesse anche da un’associazione sportiva di basket di Olona per sponsorizzazioni fittizie. Il titolare dell’associazione sportiva avrebbe poi restituito il pagamento, trattenendo una percentuale del 15%. Il rappresentante legale della società sportiva con sede a Fagnano ha confermato queste informazioni durante l’interrogatorio con gli inquirenti.

Alla luce delle indagini, la Procura di Busto Arsizio ha richiesto e ottenuto una misura cautelare equivalente all’importo indebitamente sottratto alle casse dello Stato, che rappresenta il profitto del reato tributario.

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