VARESE, 20 novembre 2023 – La terza domenica di novembre si celebra la Giornata mondiale in memoria delle Vittime della Strada. Questa giornata è stata istituita in Italia con la legge n. 227 del 29 dicembre 2017, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più sulla sicurezza stradale e con l’ambizioso obiettivo di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050 e ridurre del 50% entro il 2030 sia il numero delle vittime che quello dei feriti gravi.

Nonostante gli sforzi e i buoni propositi, i dati finora registrati hanno mostrato un costante aumento degli incidenti stradali, che richiede un’azione preventiva sempre più incisiva. Le statistiche ci dicono che gli incidenti stradali sono spesso causati da comportamenti errati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada.

Proprio per questo motivo, venerdì 17 novembre il Commissario Straordinario del Comune di Brebbia, Salvatore CIARCIÀ, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Varese, Marco BRAGAZZI, il sostituto commissario Francesco COPPOLINO, l’Ass. Coord. Ornella SPORTELLI della sezione Polstrada di Varese, il Comandante della Polizia di Locale di Brebbia Andrea ZACA’ e l’Agente di P.L. Marina FINAZZI, hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “G.Adamoli” presso l’auditorium della scuola a Brebbia.

Durante l’incontro, gli studenti e gli insegnanti hanno dimostrato un grande interesse per l’evento, apprezzando sia i filmati proiettati che gli interventi dei relatori. Gli studenti hanno posto molte domande interessanti e hanno dimostrato di apprezzare questo momento di formazione, che sarà seguito da altri in diversi istituti della provincia, nell’ambito del progetto più ampio “Icaro” promosso dal Ministero dell’Interno a partire dal 2000.

Durante l’incontro, è stato evidenziato che le principali cause degli incidenti stradali sono le distrazioni e la velocità troppo elevata. Basta pensare che l’uso del cellulare da solo fa distogliere lo sguardo dalla strada per alcuni secondi, che possono essere fatali se si è alla guida di un veicolo. A una velocità di 50 km/h, bastano pochi secondi per percorrere circa 30 metri e se in quei 2 secondi lo sguardo non è rivolto alla strada, è come guidare completamente bendati. Il pericolo aumenta ulteriormente se si viaggia in autostrada, dove alla velocità consentita si percorrono ben 36 metri al secondo. Ciò significa che bastano 3 secondi per percorrere 108 metri.

È importante quindi sensibilizzare sempre più le persone sulla sicurezza stradale e sull’importanza di rispettare il codice della strada. Solo attraverso un impegno comune possiamo sperare di ridurre il numero di vittime della strada e di rendere le nostre strade più sicure per tutti.

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