La chiesa di San Giuseppe nella frazione di Bariola a Caronno Pertusella è stata danneggiata durante un violento temporale estivo e da mesi è chiusa ai fedeli. La cupola del campanile, coperta in rame, è crollata sulla tettoia sottostante, rendendo necessaria la messa in sicurezza dell’intera struttura. Nel frattempo, sono state installate transenne per garantire la sicurezza delle persone e il tetto è stato temporaneamente coperto con teloni e strutture provvisorie per evitare ulteriori danni.

La parrocchia, proprietaria della chiesa di via Verdi, ha dovuto attendere il risarcimento dei danni da parte dell’assicurazione prima di poter iniziare i lavori di ripristino. Recentemente, il tetto è stato ristrutturato, ma per quanto riguarda il campanile sarà necessario l’intervento di un lattoniere, poiché non si tratta di lavori di muratura.

Nonostante i progressi, la comunità di Bariola è senza la propria chiesa da agosto e per partecipare alle messe è costretta a recarsi nelle chiese di Santa Margherita o Sant’Alessandro. Tuttavia, il Comitato pro-Bariola, che ha seguito da vicino la vicenda per conto delle famiglie del quartiere, ha comunicato che l’apertura della chiesa è ormai vicina. Appena il campanile sarà ristrutturato e messo in sicurezza, sarà possibile riprendere le attività religiose, portando sollievo alla comunità locale.

La chiesa di San Giuseppe è un punto di riferimento importante per la comunità di Bariola, un luogo di preghiera e aggregazione. La sua chiusura ha creato disagio e ha costretto i fedeli a spostarsi in altre chiese per partecipare alle funzioni religiose. Tuttavia, grazie all’impegno della parrocchia e del Comitato pro-Bariola, la fine di questo periodo di sospensione sembra essere ormai alle porte.

La comunità di Bariola non vede l’ora di poter tornare a riunirsi nella propria chiesa, di poter partecipare alle messe e di poter riprendere le attività ecclesiali. La chiesa di San Giuseppe rappresenta un simbolo di fede e di identità per i residenti di Bariola, ed è un luogo di incontro e di condivisione. La sua riapertura sarà un momento di gioia e di rinascita per l’intera comunità.

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