Una galassia interagente è stata inquadrata dall’Osservatorio Astronomico di Sormano. Questa volta è stato utilizzato il telescopio principale da 50 cm, che ha raccolto per 120 minuti i fotoni provenienti da questo remoto oggetto posto a 340 milioni di anni luce in Andromeda. La galassia, nota anche con il nome di Arp 273, si trova a 4 gradi Sud di Almach e 2.5 gradi Sud-Est dalla bellissima galassia NGC 891.

La galassia a spirale più grande, UGC 1810, è vista quasi frontalmente e possiede un disco simile a una rosa che è distorto asimmetricamente dalle forze di marea della galassia compagna, UGC 1813, che ha una massa cinque volte inferiore e si trova a qualche decina di migliaia di anni luce dall’altra.

I modelli computazionali, supportati dalle immagini profonde scattate dall’HST, suggeriscono che il compagno più piccolo abbia attraversato UGC 1810 in una zona periferica. Entrambe le galassie mostrano un’intensa attività stellare, dovuta alla ri-aggregazione della materia interstellare seguita a questo scontro galattico. Le forze di gravità hanno caoticamente rimescolato le loro nubi molecolari, provocandone il collasso con la successiva formazione di giovani stelle.

Nonostante non sia un’osservazione semplice, conviene approfittare della stagione autunnale e invernale per visualizzare o fotografare questa coppia di galassie. La coppia brilla di magnitudo 13°, ha dimensioni di 1.4’x1.1′ e si trova a 2h21m29s in ascensione retta e +39°22’32” di declinazione. La coppia di galassie forma un triangolo quasi equilatero di 1.5′ con due stelle vicine di 9° e 10° che sono relativamente più semplici da localizzare con un telescopio a lunga focale da almeno 20 cm.

Articolo precedenteMilano-Bergamo: il ritardo insolito che ha fatto fermare il treno a Monza
Articolo successivoUn uomo di Broni arrestato per l’aggressione con acido muriatico: la lotta alla violenza di genere a Pavia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui