La polizia di Milano ha arrestato quattro membri di una banda responsabile di almeno 8 furti in appartamenti, con bottini che arrivavano anche a 200 mila euro. Grazie alla presenza di una BMW vicino agli appartamenti presi di mira, la polizia è riuscita a risalire al proprietario e agli altri componenti del gruppo di ladri. L’operazione è stata condotta da una trentina di agenti del commissariato di piazza San Sepolcro, con il supporto dei colleghi di commissariato Quarto Oggiaro e Reparto mobile e dei carabinieri della stazione di Corbetta.
Il primo colpo, avvenuto un anno fa, aveva fruttato ai ladri oltre 100 mila euro. Da quel momento, le telecamere di sorveglianza avevano ripreso la presenza della stessa BMW anche negli altri furti. Gli investigatori hanno quindi individuato il proprietario dell’auto, un ventiduenne legato al campo nomadi di via Monte Bisbino, che era presente con la sua macchina in tutti gli otto furti.
Grazie a questa scoperta, la polizia ha identificato tutti gli altri membri della banda. Sono stati arrestati due cittadini serbi di 21 e 26 anni, un italiano di 22 anni e un cittadino croato di 20 anni. Per un cittadino serbo di 28 anni, attualmente irreperibile, è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Milano.
Tra i furti commessi dalla banda, uno dei più ingenti è stato quello in un appartamento dove i ladri sono riusciti a rubare un Rolex Datejust in oro giallo con quadrante di diamanti, un Jager Lecoutre e numerosi gioielli, per un valore complessivo di oltre 200 mila euro.
La polizia continua ad indagare per individuare e arrestare il cittadino serbo ancora latitante. Nel frattempo, i membri della banda arrestati sono stati condotti in carcere, mentre il cittadino croato ha ricevuto il provvedimento di divieto di dimora a Milano. Questo importante risultato dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine e proteggere i cittadini dalla criminalità.