Una giovane di 19 anni è stata salvata da una violenza sessuale grazie al gesto antiviolenza con la mano. Il caso è avvenuto la notte tra domenica e lunedì 20 novembre a Milano. La giovane, originaria della provincia di Bergamo, era a Milano per un concerto in un locale. Dopo il concerto, intorno alle 23.30, la giovane è tornata in un hotel del centro e dopo un’ora ha deciso di uscire di nuovo. In piazza Duomo, si è fermata con un gruppo di persone. Rimasta da sola con un giovane di 23 anni, i due si sono diretti in piazza della Scala all’una e mezza e qui l’uomo ha iniziato un approccio insistente, baciandola e palpeggiandola. La giovane non è riuscita a liberarsi e l’uomo l’ha costretta a seguirlo altrove. Mentre scendevano lungo via Torino, sono arrivati vicino a un McDonald’s dove dei dipendenti stavano chiudendo il locale. La ragazza ha chiesto di poter andare in bagno e, approfittando di una distrazione dell’uomo che chiedeva una sigaretta, ha fatto il gesto antiviolenza a una dipendente e con il labiale ha chiesto aiuto. La dipendente ha chiamato immediatamente il 112 e ha continuato a tenere d’occhio la giovane e l’aggressore mentre si allontanavano. Tre auto della polizia li hanno intercettati alle 3.30 all’angolo tra corso di Porta Ticinese e via Urbano VIII, vicino alle colonne di San Lorenzo. La giovane è stata portata in codice verde alla clinica Mangiagalli, mentre l’uomo è stato condotto al carcere di San Vittore in attesa della convalida dell’arresto.

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