Le truffe ai danni degli anziani sembrano non avere fine. A Monza, si sono verificati due episodi di questo genere martedì 14 e mercoledì 15 novembre. Il primo episodio è avvenuto poco prima di mezzogiorno. Un uomo si è presentato alla porta di una signora di 86 anni nel quartiere San Rocco, fingendosi un militare della Guardia di Finanza. Ha affermato di aver commesso degli errori nei calcoli della sua pensione e di dover rifare i conti in quanto le spettavano degli arretrati. La vittima lo ha fatto entrare e l’uomo si è fatto consegnare tutto l’oro che aveva in casa, mettendolo in una busta che ha poi sigillato e dato alla donna, promettendo di tornare il giorno successivo. Tuttavia, il giorno dopo si è presentato un altro individuo che, fingendo di fare dei conteggi, si è fatto consegnare l’oro imbustato e alcuni documenti. Approfittando di un momento di distrazione dell’anziana, è scappato facendo perdere le sue tracce. L’anziana, una volta realizzato di essere stata truffata, ha chiamato le forze dell’ordine.

Il secondo episodio è accaduto nel quartiere San Giuseppe, ma fortunatamente è stato sventato. Qui, una signora di 82 anni ha subito l’approccio di due individui. Uno di loro si è presentato come appartenente alle forze dell’ordine e l’altro come tecnico dell’acqua. L’anziana ha forse sospettato qualcosa di strano e, una volta entrati nel giardino, i due sconosciuti le hanno detto di dover fare dei controlli sulla rete idrica. A questo punto, l’anziana ha detto di preferire chiamare sua figlia, che abitava di fronte. Questa è stata la parola magica: i due presunti truffatori sono spariti senza lasciare tracce. La figlia dell’anziana ha poi chiamato le forze dell’ordine per segnalare il presunto tentativo di truffa ai danni della madre.

Questi episodi dimostrano quanto sia importante diffondere la consapevolezza su queste truffe e sui modi per evitarle. Gli anziani sono spesso vittime facili, ma con una buona dose di attenzione e diffidenza, possono evitare di cadere nelle reti dei truffatori. È fondamentale che le forze dell’ordine siano informate di questi episodi per poter intervenire tempestivamente e proteggere gli anziani da ulteriori truffe. Inoltre, è importante che le famiglie degli anziani siano coinvolte e informate su queste situazioni, in modo da poter fornire supporto e protezione ai propri cari. Solo attraverso una collaborazione tra cittadini, istituzioni e famiglie, si può sperare di contrastare efficacemente questo tipo di crimine e tutelare gli anziani.

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