Il Tribunale di Brescia ha finalmente ottenuto l’approvazione per utilizzare un capannone a San Vigilio di Concesio come nuovo archivio della Procura e del tribunale. Questo capannone, sequestrato anni fa dalla criminalità organizzata nell’ambito di un’inchiesta sul narcotraffico tra Italia e Spagna, diventerà ora un bene dello Stato e potrà ospitare migliaia di atti che saranno trasferiti dal Palagiustizia. Nonostante il lungo e complesso iter burocratico, i risultati sono stati raggiunti.
Questo arriva in un momento in cui potrebbe diminuire drasticamente l’uso della carta nel processo penale, in quanto dal primo gennaio entrerà in vigore il processo telematico. La Procura di Brescia è tra le dodici in Italia che oggi concluderà la sperimentazione di un nuovo sistema chiamato “App”, voluto dal ministro della Giustizia Nordio. Questo sistema è stato introdotto in tutta fretta perché rientra tra le riforme necessarie per incassare la nuova rata del Pnrr entro il 31 dicembre. Tuttavia, la sperimentazione non è stata un successo, con problemi tecnici e burocratici che hanno causato difficoltà nelle iscrizioni del registro degli indagati, nel caricamento degli atti e nella registrazione delle notizie di reato. Inoltre, vi sono limitazioni all’accesso del sistema che limitano l’operatività.
Il personale amministrativo e i magistrati hanno segnalato questi problemi al Csm, che dovrà relazionare il Ministro della Giustizia Carlo Nordio per risolvere le criticità prima dell’inizio dell’anno. La nuova applicazione riunisce tre programmi diversi utilizzati attualmente dalla polizia giudiziaria, dalla Procura e dagli avvocati, ma è necessario intervenire per garantire il corretto funzionamento del sistema.
Nonostante questi ostacoli, il Tribunale di Brescia si prepara ad utilizzare il nuovo archivio, che sarà di grande aiuto nel ridurre il numero di fascicoli pendenti. Infatti, durante l’ispezione ministeriale, è stato certificato un abbattimento del 60% dei fascicoli rimasti in arretrato rispetto all’ispezione precedente nel 2018. Ciò dimostra che, nonostante le difficoltà burocratiche e tecnologiche, la Procura di Brescia sta compiendo progressi significativi nel migliorare l’efficienza del suo lavoro.
In conclusione, l’approvazione del nuovo archivio e l’introduzione del processo telematico rappresentano importanti passi avanti per il Tribunale di Brescia. Nonostante le sfide affrontate lungo il percorso, è evidente che ci sia un impegno costante per migliorare l’efficienza e la modernizzazione del sistema giudiziario italiano. Questi sviluppi sono fondamentali per garantire una giustizia più rapida ed equa per tutti i cittadini.