Il giornalista Marco Travaglio recentemente è finito al centro delle polemiche per aver chiesto di scendere da un treno Frecciarossa in ritardo. Questa situazione ha suscitato scalpore considerando che Travaglio è uno dei principali critici del ministro Lollobrigida. In passato, Travaglio aveva affermato di essere contrario a privilegiare alcune persone sui treni in ritardo, ma la sua azione sembra contraddire questa dichiarazione.

Travaglio ha raccontato di essere salito su un treno che aveva tre ore di ritardo e che centinaia di persone dovevano scendere, ma non avevano richiesto alcun privilegio. Tuttavia, la sua versione dei fatti si scontra con quanto dichiarato in precedenza in un’intervista televisiva. In quella circostanza, Travaglio aveva chiesto di scendere a Bologna nonostante il treno fosse in ritardo di un’ora e 40 minuti. Questo dimostra l’importanza della coerenza quando si giudica il comportamento di un politico.

Travaglio ha spiegato che era diretto a Bologna per una presentazione del suo libro e non aveva capito che il treno non avrebbe effettuato fermate intermedie. Durante il viaggio, ha sentito un altro passeggero lamentarsi con il controllore perché il treno non avrebbe fatto fermata a Bologna. Travaglio ha quindi chiesto al controllore di scendere a Bologna, ma la richiesta è stata respinta. Questo lo ha portato a rinunciare, temendo di finire sui giornali con una predica sulla legalità.

In seguito, Travaglio ha raccontato di aver incontrato l’attrice Francesca Neri che si era ferita a causa della porta scorrevole del treno. Questo ha dato a Travaglio un’altra opportunità per cercare di ottenere una fermata a Bologna. Tuttavia, anche questa volta la richiesta è stata respinta. Se il controllore avesse acconsentito alla richiesta di Travaglio, è difficile dire se lui avrebbe criticato la sua stessa azione. Ciò che è certo è che i treni effettuano regolarmente fermate straordinarie per varie ragioni, come ad esempio evitare disagi ai passeggeri che hanno perso la coincidenza con altri treni.

In conclusione, l’episodio di Travaglio ha sollevato importanti questioni sull’equità dei privilegi sui treni in ritardo. È fondamentale essere coerenti nel giudicare il comportamento dei politici e considerare le situazioni specifiche. Mentre Travaglio ha ottenuto di scendere dal treno in ritardo, molti passeggeri si sono trovati nella stessa situazione senza poter fare richieste simili. È importante riflettere su queste situazioni e cercare di garantire un trattamento equo per tutti i passeggeri dei treni.

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