Milano, 25 novembre 2023 – Una donna di 54 anni, Cinzia Berlinghini, dipendente del Tribunale di Milano, è scomparsa ieri pomeriggio nei pressi della stazione Centrale di Milano. La donna soffre di disturbi cognitivi che possono influenzare la sua memoria e il suo orientamento, secondo quanto spiegato dai familiari.
Al momento della scomparsa, il suo cellulare era spento a causa della batteria scarica. Cinzia indossava una giacca a vento beige, probabilmente una felpa rosa con cappuccio, jeans scuri e scarpe azzurre con brillantini. Non aveva con sé documenti. La 54enne stava andando a casa della sorella, ma non è mai arrivata.
La sorella ha immediatamente presentato denuncia di scomparsa alla Polizia e lancia un appello a chiunque abbia informazioni sulla donna di rivolgersi alle forze dell’ordine. La famiglia è preoccupata e spera che Cinzia venga ritrovata al più presto.
Nel frattempo, a Busto Arsizio, in provincia di Varese, si vive un momento di angosciosa attesa nella famiglia di Kimberly Bonvissuto, una ventenne che non ha più dato notizie dopo essere uscita di casa lunedì pomeriggio.
La scomparsa di queste due donne ha messo in allarme le rispettive famiglie e le autorità competenti. Le ricerche sono in corso e si spera di ritrovarle al più presto, sane e salve.
La scomparsa di una persona cara è un momento difficile per ogni famiglia. Ogni minuto che passa aumenta l’ansia e la preoccupazione. È fondamentale che la comunità si mobiliti e fornisca qualsiasi informazione utile alle forze dell’ordine per aiutare a ritrovare Cinzia e Kimberly.
In situazioni come queste, la solidarietà e la collaborazione di tutti sono fondamentali. Non sottovalutiamo mai la forza dell’unione e dell’aiuto reciproco. La speranza è che queste due donne vengano ritrovate al più presto e che possano tornare alle loro famiglie, che le attendono con il cuore pieno di apprensione.
Rivolgo un appello a tutti i cittadini di Milano e di Busto Arsizio: se avete informazioni su Cinzia Berlinghini o Kimberly Bonvissuto, non esitate a contattare le forze dell’ordine. Ogni piccolo dettaglio può fare la differenza e contribuire alla loro ritrovamento.
Mentre attendiamo notizie positive, dobbiamo rimanere uniti e sperare che queste due donne tornino presto a casa, al sicuro tra le braccia dei loro cari.