Nuova cementificazione tra Molteno e Rogeno: un grave danno ambientale

È con grande preoccupazione che il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia pubblicamente la nuova cementificazione di un’area verde tra Molteno e Rogeno, dove sorgerà un nuovo supermercato. Ciò comporterà un ulteriore consumo di suolo, un problema che già affligge il comune di Molteno, considerato il più cementificato della provincia di Lecco.

L’area in questione si trova a ridosso del corso del torrente Bevera, che è già stato danneggiato da opere di regimazione e cementificazione sia nel tratto che attraversa il centro di Molteno, sia nell’area industriale a ovest rispetto alla superstrada 36. Attualmente, il corso del Bevera è circondato da cemento, dagli argini artificiali ai capannoni costruiti a pochi metri dalle sue sponde. Il rischio è che anche il nuovo supermercato in costruzione e i relativi parcheggi contribuiscano ad accerchiare ulteriormente il corso d’acqua.

Abbiamo chiesto ai comuni interessati, Molteno e Rogeno, di fornirci informazioni sulla distanza tra il Bevera e il nuovo intervento edilizio, compresi i parcheggi. Il pericolo è che in caso di piena, il Bevera possa trovarsi ancora più costretto nel suo corso, mettendo a repentaglio le abitazioni circostanti. Riteniamo che questa nuova edificazione rappresenti un grave danno ambientale, sia per il suolo che per il Bevera.

È necessaria una totale inversione di tendenza: è urgente rivedere i piani urbanistici, portandoli a consumo di suolo zero e mettere fine a nuove costruzioni e nuove strade sia a Molteno che a Rogeno e in tutti i comuni del territorio. È importante ricordare che Molteno è il comune più cementificato della provincia, con oltre il 46% del territorio coperto da cemento e asfalto, come evidenziato dal rapporto sull’andamento del consumo di suolo in Italia presentato dall’Ispra, l’istituto pubblico responsabile del monitoraggio del consumo di suolo in tutti i comuni italiani.

È paradossale che nel comune di Molteno si siano pensate anche nuove strade negli ultimi anni, come la tangenzialina di Raviola, che comporterà la cementificazione di una delle poche aree agricole rimaste, anch’essa a ridosso del torrente Bevera.

Il presidente del Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Roberto Fumagalli, ribadisce l’importanza di proteggere il territorio e di adottare politiche che riducano il consumo di suolo. È fondamentale preservare le aree verdi e i corsi d’acqua, come il Bevera, per garantire un ambiente sano e sostenibile per le generazioni future.

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