Il Comitato Antifascista di Busto Arsizio ha sollevato delle critiche nei confronti del sindaco Emanuele Antonelli, riguardo alle sue recenti dichiarazioni in merito ai volantini trovati sotto l’albero di Natale di piazza Santa Maria. Il Comitato si chiede se il sindaco punti il dito in modo pretestuoso contro chi critica l’ospedale unico, anziché cercare di scoprire chi ha effettivamente gettato i volantini. Inoltre, il Comitato fa notare che in passato il sindaco non ha fatto lo stesso invito a chi ha imbrattato le colonne del centro con manifestini celebranti la marcia su Roma, rendendo la sua posizione poco coerente.
Il Comitato Antifascista, pur condannando l’atto di inciviltà rappresentato dai volantini gettati sotto l’albero di Natale, chiede al sindaco se ha elementi di accusa o se sta usando questa situazione come un argomento a favore dell’ospedale unico, una scelta che ritiene sconsiderata e che pesa sulle spalle dei cittadini e sulla democrazia. Inoltre, il Comitato critica l’invito del sindaco a chi si comporta male di cambiare Paese, sottolineando che scaricare la responsabilità su altri Paesi non è un esempio di civiltà. Al contrario, il Comitato sostiene che se l’invito è a cambiare IL Paese, allora cercheranno di farlo partendo proprio dal sindaco di Busto Arsizio.
In conclusione, il Comitato Antifascista di Busto Arsizio solleva delle importanti domande riguardo alle dichiarazioni del sindaco Emanuele Antonelli e chiede chiarezza sul suo atteggiamento nei confronti di chi critica l’ospedale unico. Il Comitato si impegna a continuare a difendere gli ospedali di Busto e Gallarate e a lottare per un cambiamento nel Paese a partire dal sindaco della città.