Le ricerche di Kimberly Bonvissuto, la giovane 20enne scomparsa da Busto Arsizio, continuano senza sosta. Secondo gli inquirenti, sembrerebbe che la ragazza si sia allontanata volontariamente e che stia bene. Tuttavia, non sono state fornite ulteriori informazioni su quali siano gli elementi che hanno portato a questa conclusione.
Il pubblico ministero della procura di Busto, Susanna Molteni, ha aperto un fascicolo sulla scomparsa di Kimberly. Si tratta di un fascicolo per fatti non costituenti reato, quindi non ci sono capi di imputazione né indagati. Questo passaggio è necessario per acquisire la denuncia di scomparsa e condurre gli accertamenti tecnici per cercare la ragazza, come visionare i filmati delle telecamere in città o rintracciare il suo telefono cellulare. Le ricerche si sono estese ben oltre i confini di Busto Arsizio e non si esclude nemmeno l’ipotesi che Kimberly possa essere all’estero.
I genitori di Kimberly, Mariano Bonvissuto e Graziana Tucci, sono preoccupati e da giorni lanciano un appello alla figlia affinché li contatti e faccia sapere che sta bene. “Qualunque cosa sia accaduta, la supereremo. Dacci notizie”, affermano.
La speranza è che Kimberly Bonvissuto si faccia viva al più presto per rassicurare i suoi cari e far sapere che sta bene. Le ricerche proseguono con determinazione, nella speranza di ritrovarla al più presto.