La scomparsa di Kimberly Bonvissuto sta lasciando tutti senza parole. Sono già passati sei giorni e ancora non c’è traccia della giovane. La sua famiglia è disperata e non sa cosa pensare. Le telecamere di Sky Tg24 sono arrivate a Busto Arsizio, nella casa in via Cellini della ragazza, per cercare qualche indizio. La zia ha parlato e ha espresso tutta la sua preoccupazione: “Sono tanti giorni che manca da casa, non sappiamo niente. Siamo veramente preoccupati… Kimberly, per favore, torna! Non abbiamo più vita, ci manchi”.

La polizia di Busto, in collaborazione con la Procura, sta continuando le ricerche e sta analizzando le immagini delle telecamere, sia pubbliche che private, di via Cellini. Kimberly si è allontanata da casa nel pomeriggio di lunedì 20 novembre alle 16, per incontrare un ragazzo. Non si sa ancora l’identità di quest’ultimo. Il telefono di Kimberly è spento dal giorno della sua scomparsa, dalle 22 di quella sera quando ha chiamato sua madre per dirle che avrebbe cenato fuori.

La preoccupazione per la scomparsa di Kimberly cresce di giorno in giorno. La sua famiglia è distrutta e non sa cosa pensare. Sperano solo che la ragazza torni sana e salva il prima possibile. La polizia sta facendo tutto il possibile per trovare indizi che possano portare alla sua scoperta. Le immagini delle telecamere potrebbero essere fondamentali per capire cosa sia successo quel giorno.

Tutti si chiedono cosa sia successo a Kimberly e dove possa essere. Le ipotesi sono molte, ma al momento non ci sono certezze. La speranza è che la ragazza sia semplicemente scappata per qualche motivo e che presto decida di tornare a casa. Ma finché non c’è una conferma, la preoccupazione sarà sempre presente. La famiglia di Kimberly è in attesa di notizie e spera che il suo appello possa raggiungere la ragazza e farla tornare a casa.

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