Pedemontana a Lissone, presto i cantieri. La nuova autostrada attraverserà la città vicino alle frazioni Santa Margherita e Aliprandi, al confine con Desio. Si tratta di un progetto mastodontico che cambierà radicalmente anche l’aspetto urbano di una delle zone più densamente popolate della Brianza. Il progetto prevede tre corsie per ogni senso di marcia, un grande svincolo che si interseca con la Statale Valassina e uno a Bareggia verso Macherio. L’opera, in parte in trincea e in parte in galleria, è già stata appaltata e non si può fare molto al riguardo se non vigilare sull’attuazione delle compensazioni e delle mitigazioni. L’assessore all’Urbanistica e trasporti, Massimo Rossati, spiega che la nuova infrastruttura sarà estremamente utile per decongestionare l’asse est-ovest, che attualmente è completamente intasato. Ad esempio, la Provinciale Monza-Saronno è spesso una lunga coda di automobili durante le ore di punta. La Pedemontana avrà un impatto importante sulla città di Lissone, ma l’obiettivo complessivo dell’opera è anche quello di decongestionare la Statale Valassina e la Milano-Meda. Attualmente, per raggiungere Bergamo o Malpensa, è necessario percorrere la Ss 36 o la 35 e poi arrivare all’autostrada A4, causando ingorghi sulle principali arterie stradali. Con la Pedemontana, non sarà più necessario andare fino a Cinisello per dirigersi verso ovest o est. Inoltre, l’opera avrà un’importanza fondamentale anche per la Trmi10, che mira a alleggerire il traffico nel centro di Lissone, indirizzandolo lungo un asse nord-sud più periferico. C’è anche il problema del consumo di suolo e della salvaguardia delle aree verdi pubbliche rimaste. Tuttavia, il consumo di suolo in città non dipende dalla Pedemontana, ma dalle scelte fatte in passato. Saranno inevitabili alcune criticità legate al traffico e alla convivenza con i cantieri, ma l’assessore Rossati è convinto che ci saranno anche vantaggi per la viabilità non solo a Lissone, ma anche a livello sovracomunale. La strategia di Pedemontana è quella di interconnettere le arterie stradali, collegando la Milano-Meda, la Statale Valassina e la Tangenziale Est a Vimercate, cercando di limitare il traffico veicolare attraverso le città. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), accogliendo le richieste dei Comuni e dei residenti, ha chiesto delle modifiche al progetto per ridurre i disagi e proteggere chi abita nei territori interessati. L’assessore si impegna a vigilare sulla situazione e a cercare di limitare i disagi a vantaggio dei cittadini.

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