La situazione nel centro Cpr di via Corelli a Milano sembra essere molto preoccupante. Durante un blitz della Guardia di finanza, sono state riscontrate diverse criticità legate all’assenza di farmaci, alla carenza di personale preparato e alle precarie condizioni igienico-sanitarie.

Le accuse mosse alla società che gestisce il centro riguardano presunte frodi delle pubbliche forniture e turbata libertà degli incanti. Pare infatti che abbiano presentato una documentazione falsa per aggiudicarsi la gara. Secondo gli inquirenti, la società e i suoi amministratori non avrebbero fornito i servizi previsti dal bando di gara, a partire dall’assistenza sanitaria fino alle pulizie.

Durante la prima ispezione, sono state riscontrate diverse mancanze. Il presidio sanitario è risultato inadeguato, mancavano i medicinali necessari e non venivano effettuate visite agli ospiti affetti da gravi patologie come epilessia, epatite e tumori. Inoltre, mancava anche il supporto psicologico e psichiatrico necessario e previsto. Tutto ciò si verificava all’interno di una struttura sporca, dove veniva servito cibo avariato.

Questa situazione è davvero preoccupante e mette in evidenza la mancanza di attenzione e cura verso le persone ospitate nel centro Cpr. È fondamentale che vengano prese le giuste misure per garantire un’adeguata assistenza sanitaria e un ambiente pulito e sicuro per tutti gli ospiti. Speriamo che le indagini in corso portino alla luce la verità e che vengano adottate le giuste misure per evitare che simili situazioni possano ripetersi in futuro.

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