Cinque anni dopo la morte di Silvano Dellea, vigile a Maccagno con Pino e Veddasca e storico manutentore della funivia Ponte di Piero – Monteviasco, è arrivato il giorno della verità. Dopo il sequestro dell’impianto, la sua messa in sicurezza e un lungo processo, il giudice monocratico di Varese Marcello Buffa ha emesso la sentenza. I consiglieri di amministrazione della cooperativa di gestione della funivia sono stati condannati a pene comprese tra un anno e un anno e 8 mesi, mentre il direttore di esercizio è stato condannato a un anno e 4 mesi. Inoltre, è stata stabilita una provvisionale di 50 mila euro per ciascuna delle 4 parti civili coinvolte.
La vicenda penale è iniziata con il sequestro dell’impianto, durato solo poche settimane, ma è proseguita con la richiesta della Procura di mettere in sicurezza la struttura per una sua futura riattivazione. Inizialmente, 11 persone sono state indagate, ma una è stata prosciolta perché si era dimessa dal suo ruolo prima dei fatti, mentre un’altra è deceduta nel frattempo. Fra gli imputati figuravano i membri del consiglio di amministrazione della cooperativa, i tecnici dell’Ustif, il soggetto pubblico periferico del ministero dei Trasporti che opera sugli impianti a fune, i responsabili tecnici dell’impianto e il progettista.
Durante il processo penale è stato effettuato un incidente probatorio sull’impianto stesso, con perizie che sono state oggetto del dibattimento. L’obiettivo era stabilire se l’impianto fosse sicuro e se le condotte che hanno portato alla morte dell’operatore fossero conformi alle norme che avrebbero escluso i rischi. Infine, la domanda era se ci fossero o meno responsabilità penali colpose di terzi nella vicenda.
L’accusa aveva chiesto la condanna di tutti e nove gli imputati, invocando pene dai 2 ai 3 anni, sostenendo gravi mancanze nell’impianto ritenuto non sicuro. Le difese, invece, hanno invocato l’assoluzione per tutti gli imputati, basandosi sulla condotta della vittima e sulle caratteristiche dell’impianto, sostenendo l’assenza di un nesso di causalità che ha portato alla morte di Silvano Dellea.