Maxi sequestro della Finanza di Lodi
Un’impressionante operazione si è svolta nel mondo delle frodi fiscali, portando la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lodi a effettuare un sequestro preventivo di proporzioni strabilianti. Parliamo di un importo che si avvicina ai 5 milioni di euro.
I responsabili sono individui e aziende coinvolti in un sofisticato sistema di frode fiscale. Si sarebbero arricchiti attraverso la falsificazione di fatture. La frode si concentrava nei settori degli imballaggi, della logistica e della lavorazione di prodotti elettronici. Ma ora la festa è finita e i truffatori hanno perso 4.990.000 euro. Ma cosa hanno sequestrato i finanzieri?
Sono state sequestrate case, macchine e orologi Rolex
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Casalpusterlengo hanno bloccato i conti correnti dei sospettati e hanno sequestrato ben diciassette proprietà immobiliari, due terreni, oltre 1.871.000 euro su conti bancari, quote societarie per un valore di 63.800 euro appartenenti a sei imprese, ventidue autoveicoli e anche beni di lusso come orologi Rolex, un lingotto d’oro, gioielli e 15.360 euro in contanti.
I finanzieri durante uno dei sequestri
Le indagini hanno permesso di individuare un totale di attività e passività derivanti da false fatturazioni per oltre 12,2 milioni di euro. Pertanto, oltre ai sequestri, tre amministratori delle imprese coinvolte sono stati denunciati alla Procura per vari reati tra cui dichiarazione fraudolenta e occultamento di documenti contabili.
Come funzionava l’evasione
Il sistema di evasione si basava sull’utilizzo di tre aziende cartiere, di cui una nel cremonese operante nel lodigiano e due localizzate in provincia di Lodi. Queste imprese emettevano fatture relative a transazioni inesistenti al fine di agevolare l’evasione fiscale di un’altra azienda con sede a Milano e operante nella provincia di Pavia.
Attraverso questo intricato circuito fraudolento, l’azienda milanese sfruttava le fatturazioni fasulle emesse dalle cartiere che erano state create appositamente per produrre documentazione fiscale falsa. Nel frattempo, i responsabili delle aziende ricevevano ingenti somme di denaro come compenso per la loro condotta illegale.
L’importanza delle Fiamme Gialle
Il sequestro preventivo per confiscare l’importo di circa 4.990.000 euro è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Lodi. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Casalpusterlengo hanno immediatamente eseguito il provvedimento magistratuale sequestrando beni, quote e molto altro dei coinvolti.
Questa azione della Guardia di Finanza rientra nella loro costante lotta contro le frodi fiscali, che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico in quanto distorcono la concorrenza e compromettono il rapporto tra cittadini e Stato minando l’equità sociale.

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