Truffe a Legnano: un vademecum per prevenire gli inganni

Negli ultimi mesi, diverse truffe sono state denunciate al commissariato di polizia di Legnano. Dalle false donazioni allo pneumatico bucato, i truffatori utilizzano tutti i trucchi classici per ingannare le persone. Queste truffe causano non solo danni materiali, ma anche danni psicologici alle vittime che si trovano disperate per essere state ingannate e provano sfiducia e imbarazzo. Spesso, le vittime non denunciano neanche il tentativo di truffa. È importante ricordare che chi compie queste truffe non è improvvisato, ma lo fa di professione e sa bene come e chi colpire, arrivando persino ad utilizzare internet per ottenere informazioni precise sulle vittime.

Per contrastare questo fenomeno, a Legnano è stato distribuito un vademecum contenente 13 consigli utili per prevenire le truffe. Questo vademecum è rivolto alle persone considerate vulnerabili a causa dell’età e quindi a maggior rischio di essere ingannate. È stato realizzato dal commissariato di polizia in collaborazione con l’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (Anaci), con il patrocinio del Comune e la sponsorizzazione di Reale Mutua-Agenzia Minesi.

La brochure illustra le diverse forme di truffe riscontrate sul territorio, dalle truffe a domicilio a quelle telefoniche, dai contatti casuali in strada al phishing e altri inganni telefonici o via email. Inoltre, fornisce indicazioni precise sui segnali di allarme da riconoscere per proteggersi in tempo. Gli opuscoli saranno distribuiti negli uffici del commissariato, sul sito dell’Asst Ovest Milano e presso gli info point dell’ospedale nuovo di Legnano, oltre che presso gli uffici dell’Urp del Comune di Legnano, dell’associazione Auser territoriale Comprensorio Ticino Olona e dell’Università degli anziani Ualz.

Alla presentazione del vademecum, avvenuta ieri a Palazzo Leone da Perego, erano presenti il sindaco, il suo vice e l’assessore Berna Nasca. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione anziana sul tema delle truffe, poiché sono particolarmente vulnerabili. Secondo una recente ricerca sul welfare in città, la maggior parte delle persone anziane vive da sole o in coppia, condizione che genera paura e insicurezza. È necessario continuare a diffondere messaggi utili per la prevenzione, poiché anche le persone “insospettabili” possono cadere nelle truffe. Anche i più giovani, quando sono a casa senza i genitori, tendono a fidarsi di una sola persona che si presenta alla porta, pensando di poter gestire la situazione.

L’Associazione Anaci sta pensando di realizzare altri vademecum su temi come la droga e le baby gang. Nel frattempo, il commissariato di polizia mette in guardia sulla prossima “stagione” delle truffe, durante la quale i truffatori possono proporre facili guadagni o fingersi persone di fiducia. È importante stare attenti e non cadere nelle loro trappole. Alcuni casi di truffe sono diventati rapine o persino sequestri di persona. Ad esempio, una donna è stata malmenata e derubata di una grande quantità di denaro a causa della scusa dell’acqua contaminata. In alcuni casi, le vittime vengono saccheggiate dei loro risparmi di una vita o di oggetti di grande valore affettivo. È fondamentale essere consapevoli e diffidare di situazioni sospette per evitare di diventare vittime di queste truffe.

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