Nevicata in alta quota a Torre Santa Maria, ma anche una frana sulla strada verso Primolo ha richiesto un intervento urgente. Il sindaco di Torre di Santa Maria, Giovanni Gianotti, ha ringraziato la Prefettura e il prefetto Roberto Bolognesi per essersi immediatamente mobilitati e per aver dimostrato vicinanza alle istituzioni locali. Durante la notte tra venerdì e sabato, il sindaco ha ricevuto un’allerta per il rischio idrogeologico moderato a causa delle intense piogge. Fortunatamente, le piogge si sono trasformate in neve nella parte alta del fiume Torreggio, riducendo così il pericolo. L’emergenza è rientrata gradualmente con il miglioramento delle condizioni meteorologiche e il messaggio di cessato allarme è stato inviato al sindaco alle 17:30 di ieri. Il sindaco ha sottolineato che in questi cinque anni di mandato non si era mai verificato un rischio simile legato al fiume Torreggio e che l’inondazione del 1987 aveva causato gravi danni al territorio. Pertanto, la presenza del prefetto in visita è stata molto apprezzata. Il sindaco ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile e ha avvisato tutti gli interlocutori della situazione. La delegazione si è poi recata nella zona critica del fiume Torreggio insieme al prefetto, ai tecnici di Arpa Lombardia, ai carabinieri di Sondrio, ai vigili del fuoco volontari di Chiesa in Valmalenco e ai volontari della Protezione civile locale. Lungo il percorso, è stato necessario superare un smottamento sulla strada. Fortunatamente, il fiume Torreggio era nel suo letto nonostante la quantità di acqua rilevata dai pluviometri di Arpa Lombardia. Nel primo mattino di ieri, è stato necessario un altro intervento urgente in alta Valmalenco a causa di uno smottamento lungo la strada per Primolo. I vigili del fuoco volontari di Chiesa in Valmalenco hanno ripulito e messo in sicurezza la strada, che era transitabile intorno alle 10:30.