Domenica 3 dicembre sarà una giornata speciale su RaiUno con la trasmissione “Colpevoli imperfetti?”. L’ex comandante dei carabinieri di Erba, Luciano Gallorini, è stato inseguito dalla troupe de “Le Iene” fino ad Arezzo.

Ogni anno, durante l’autunno, Gallorini raggiunge il suo fratello nella campagna aretina per partecipare alla raccolta delle olive. Ma quest’anno è stato disturbato da una macchina sconosciuta che si trovava all’inizio della strada e che si spostava avanti e indietro di fronte al cancello del cascinale. La macchina si è poi fermata davanti alla casa di un vicino, dove una donna è scesa e ha suonato il campanello, chiedendo informazioni su Luciano Gallorini. Tutto questo si è rivelato essere una messinscena della troupe de “Le Iene”.

A pochi giorni dal diciassettesimo anniversario della strage di Erba, gli innocentisti tornano all’attacco con la solita trasmissione di Mediaset. La trasmissione Rai, invece, ha realizzato uno speciale Tg1 dedicato proprio alla strage di Erba, intitolato “Olindo e Rosa colpevoli imperfetti?”. Il giornalista Rai Alessandro Gaeta ha intervistato l’autore della campagna innocentista, che ha inseguìto Gallorini in Toscana dopo che la “caccia all’uomo” è andata a vuoto.

Lo speciale Tg1 parte dalla proposta di revisione predisposta mesi fa dal sostituto procuratore generale di Milano, Cuno Tarfusser. Vengono illustrati i contenuti delle consulenze della difesa dei coniugi Romano, che hanno convinto il magistrato milanese a mettere in dubbio la sentenza di condanna dei due assassini. Tuttavia, il capo della Procura generale di Milano ha inviato la proposta di revisione a Brescia con un parere netto sulla necessità di dichiararla inammissibile.

Le uniche voci in dissenso rispetto alla linea degli innocentisti arriveranno dal giornalista e scrittore Pino Corrias, che è fermamente convinto della colpevolezza di Rosa e Olindo. Corrias è stato protagonista anche di un podcast de La Provincia intitolato “Anime nere”, dedicato alla ricostruzione della strage di Erba e ai danni causati dalla campagna innocentista sui familiari delle vittime.

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